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Piante contro gli insetti molesti

 

In natura, la presenza degli insetti è determinante per l’esistenza delle piante, basta pensare all’azione che svolgono come impollinatori. Non tutti però svolgono un’azione utile, anzi alcuni si rivelano molto dannosi, nutrendosi proprio di parti delle piante. Così, nel corso dei secoli, le piante anno sviluppato una serie di meccanismi, dalla forma ed il colore dei fiori alle sostanze odorose, per attrarre alcuni insetti e respingerne altri.

Così come le piante, anche l’uomo è da sempre alla ricerca di metodi per liberarsi da alcuni insetti, sia per ragioni igieniche (pensiamo solo alle mosche), sia per evitare i fastidi derivati dalla loro puntura, che peraltro possono variare da un semplice prurito ad una reazione allergica o alla trasmissione di una malattia (ad esempio la malaria). E proprio osservando come molte piante si proteggevano dagli animali aggressivi, l’uomo ha imparato ad usare gli oli essenziali come difesa contro gli insetti.
Con l’avvento della chimica, il problema di eliminare mosche, moscerini, formiche volanti, tafani, zanzare, tarme e simili sembrava ormai risolto: in realtà gli studi scientifici hanno dimostrato che le «armi chimiche», come zampironi, fornellini elettrici e insetticidi, benché utili non sempre siano innocui per la nostra salute. Eliminano gli insetti, insomma, ma talvolta danneggiano gravemente anche noi: è il caso del DDT, fortissimo insetticida che sembravo destinato a far sparire per sempre le zanzare, ma che con loro stava per far scomparire anche noi essendosi poi rivelato cancerogeno e fortemente inquinante. L’attenzione si sta dunque nuovamente spostando sui rimedi naturali.

Ma quali piante usare? In generale, tutte e piante ricche di oli essenziali sono in grado di tenere alla larga zanzare, moscerini e tafani poiché emettono un olio volatile formato da terpeni profumati per noi ma repellente per gli insetti: poichè però non è pensabile vivere sempre attorniati da cespugli di lavanda o di melissa (tanto per citare qualche pianta aromatica), si usano gli oli essenziali per  creare prodotti sia da diffondere nell’ambiente che da applicare direttamente sulla pelle.
Gli oli essenziali più utilizzati sono estratti soprattutto da alcune piante , che si sono rivelate le più adatte ed efficaci, come ad esempio la Citronella, la Melissa, la Lavanda, il Geranio, il Basilico,

Citronella
Quest’olio essenziale si ottiene dalla distillazione al vapore acqueo di un’erba che cresce nella fascia tropicale. Il suo odore fresco, di limone, assomiglia a quello di melissa: spesso si trova in commercio olio di citronella camuffato da melissa, dalla quale però differisce per il prezzo e per le sue proprietà. La citronella si usa specialmente come repellente per zanzare ed altri insetti , ma anche per rinfrescare gli ambienti, e per aromatizzare prodotti per la pulizia.

Geranio 
Molto apprezzata come pianta ornamentale, questa pianta contiene un olio essenziale repellente per le zanzare da usare tanto sulla pelle che nell’ambiente.

Lavanda
Tra le tante virtù, questa pianta allontana le tarme dall’armadio.

Melissa
La melissa è una specie di menta con l’odore della citronella. Piantare della melissa vicino alle aperture (porte e finestre) funziona come repulsivo per le zanzare e per diversi altri insetti. Il suo olio essenziale, anche se meno efficace di quello alla citronella, è utile per prevenire le punture. La melissa ha il vantaggio di poter essere coltivata anche nei climi freddi (Europa del Nord e montagna) mentre la citronella teme il gelo.

Basilico
Il basilico è famoso per essere efficace contro molti ditteri, in particolare le mosche. Il suo odore forte allontana anche le zanzare.

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